sabato 10 dicembre 2022

Cuore indeciso... 2017...2022


 Sto lottando con tutte le resistenze possibili nella mia testa... tra la me che sta al caldo su questo divano e quella che sa...che deve alzarsi e infilarsi quel costume freddissimo intero per andare a nuotare...Mi sono alzata tardi... riaddormentata dopo una sveglia alle 5 e il pensiero... ma dove vai??? è sabato!!! Poi mi sono svegliata per il freddo perchè Luca si è preso tutte le coperte.... ma ormai erano le 7,40... mi ci vuole un pò di tempo per mettermi in moto con tutti questi dolori... quindi aspetto il cambio turno in piscina... e ci vado verso le 10.00... tanto non ho impegni , sperando di non trovare la piscina troppo piena...

Apro Fb che mi ripesca questo post del 2017... un cuore indeciso in una giornata di dicembre... il 10 come oggi... dove le mie riflessioni si sono indirizzate sul mio senso del dovere e le complicate relazioni che esistono tra una figlia che si deve prendere cura della madre malata... e le proiezioni che vanno in onda in questo meccanismo compelsso e difficile che appunto è la relazione tra una madre e una figlia....

In psicologia solo adesso si comincia un pò ad esplorare questo intricato mondo... ed è stato bello rileggere questo post di anni fa... quando il prendermi cura di mia madre era un'attività che mi coinvolgeva e mi prendeva tanta energia ed emozioni.

La sua malattia che tanto mi spaventa ... è stata una malattia faticosa e difficile, il Parkinsons non ti da tregua... mai... sei lucido e consapevole... ma il tuo corpo va da un'altra parte...fino a quando ti blocca ... e tu non puoi farci niente...

Fra pochi giorni ricorre il secondo anniversario dalla morte di mia madre: 18 dicembre 2020 ... io c'ero e ho cercato di prendermi cura di lei per quello che ho potuto , con la fatica di un corpo pesante e il silenzio che alla fine accompagnava la nostra relazione... fatta di sguardi e di odori...di carezze e cura....

Mi ha aiutato tanto mia madre ... ma anche io l'ho aiutata tanto e questo è ! 

Sono felice di averlo fatto e di averle detto tutto quello che volevo dirle... in un giorno di agosto dove mi sono ritrovata a svuotare il mio cuore  e a raccontarle quello che mi stava accadendo dentro... per tutto quello che stavo attraversando nella fatica di stare  e di essere stata in situazioni che non volevo...che non avevo scelto... che non dovevano accadere....ho  pianto con lei...per lei...insieme a lei.... 

Non mi ha chiesto scusa... non mi ha detto " mi dispiace"... ma non era importante.. oggi non lo è più davvero... ha fatto bene a me farlo..dirlo...essere in quel momento lì! Poi sono andata a Luna Rossa e ho pianto con mio fratello Roberto che con quelle grosse braccia mi ha accolto in un pianto catartico e benefico...

Perchè sto scrivendo di questo??? Perchè è bello per le donne dire alle proprie madri quel che c'è ...quello che si pensa e soprattutto quello che si sente per loro... 

Questo post è dedicato alle donne che conosco... alle donne che si stanno prendendo cura della madri anziane in questo momento della loro vita... a Cristina, Luigia, Valentina , Patrizia, Mirella , Anselmina...e tante ...tante altre che sono in questo momento del ciclo di vita... che ti fa attraversare questo step...prendersi cura delle proprie madri che si ammalano...che hanno bisogno di te... che sono fragili e indifese e anche faticose e complesse... perchè una donna fa fatica a farsi curare....perchè siamo abituate a fare il contrario....a prenderci cura...

Anche mia madre all'inizio non voleva il sostegno di Deepa...eppure dopo.. si preoccupava che non andasse via e l'anno che ha trascorso Deepa con noi è stato un anno bello per mamma...che aveva qualcuno che si prendeva cura di lei... sempre.. ogni giorno e notte... e anche io sono stata più serena perchè mai avrei potuto essere di sostegno come lo è stata Deepa alla sua malattia...soprattutto nel finale.

Questo post quando l'ho riletto mi ha riportato a quel dilemma tra vado non vado... faccio non faccio...e mi ha fatto bene rileggerlo... mi ha commosso e mi ha riportato indietro nel tempo... quando andavo il pomeriggio dopo il lavoro ad Anguillara per farle il bagno... il massaggio... il respiro.... per stare con lei che come i bambini... mi diceva dopo un pò... " ma sto bagno  è proprio necessario?? mica so andata a Cama! so pulita... " ... Sì Mà ! e proprio necessario... sto qui per questo... ! "

Poi con tanta fatica si faceva il bagno... e poi si asciugava ...che sembrava una bambina...ci mettevamo sul letto per mettere le creme sul viso alle mani  e il massaggio ai piedi accompagnato dal respiro... e mentre lei si rilassava...a un certo punto non tremava più ...per un pò...all'inizio io parlavo e raccontavo...poi silenzio... solo massaggio e respiro....

Grazie Jò! Meno male che hai insistito....mò sto mejo....

Non mi manca mia madre... non mi manca la sua malattia e la sua sofferenza... 

Per il resto è qui ...con tutti i ricordi e l'amore che mi ha dato e che io ho dato a lei...

Queste lacrime e la commozione che sento in questo momento non è mancanza... è solo amore...

Alle mie amiche che stanno attraversando questo periodo della loro vita che qui sopra ho raccontato dedico questi pensieri e ricordi e riflessioni....accarezzate le vostre madri e perdonatele per poterle amare con leggerezza e gratitudine...

Buongiorno Mondo. Jole


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Capranica  10 dicembre 2017 ¨ Cuore indeciso.."

 

Una domenica mattina di dicembre, il silenzio che la distingue dagli altri giorni... tutti si riposano di più..e stare al caldo sotto le coperte è piacevole...

Mi sono alzata alle 6,20 dopo una nottata dove mi sono svegliata dal freddo... la finestra rimasta aperta ha raffreddato la stanza.. e l'aria gelida mi ha preso il viso...

Ho ripreso sonno con difficoltà...ma ho decisamente recuperato...

I Rossi dormono... aspetto un pò prima di iniziare a preparare i pancakes promessi ieri ad Emil... meglio che dormano sereni...

Poi metto su il lievito per le pizze che devo preparare e surgelare...

Il mio super fratellone BoB the builder mi ha sistemato la macchina della pizza che le fa... che era rotta ...e quindi posso preparare l'impasto e poi pre cuocerlo ...per avere poi le basi delle pizze sempre pronte....che surgelo...una salvata quando non hai nulla in testa da cucinare...

La ricetta della pasta ...ovviamente è di Rita... e ieri ci hanno dato anche dei rami d'albero per fare l''albero di Natale...alternativo al solito...

Lo abbiamo fatto ...ma stamattina ci rimettiamo le mani per aggiungere anche un altro ramo... e renderlo ancora più carino...

Ci sta proprio bene nel salone... e Tea che ci dorme vicino...con le lucette accese... sì decisamente si " sente" il Natale pure qui.....

 

Oggi cucino... lasagne da preparare...l'impasto... il minestrone per stasera/domani... i tozzetti di Natale...i pancakes per Emil... 

Mi piace cucinare...mi rilassa e mi incuriosisce...e sperimentare nuove ricette è sempre molto intrigante...

 

Il dilemma è che vorrei anche andare da mamma ad Anguillara... glielo avevo promesso... stare un pò con lei...farle il bagno...il massaggio...

Ci posso andare anche domani dopo il lavoro... come sempre faccio il lunedi...ma proprio perchè vengo da due gg di riposo... le avevo detto che c'era questa opzione... così domani potevo evitarmi il tour da 200Km...e stare con lei...oggi...

Ma oggi c'è da fare ...e se vado giù non ho il tempo per fare quello che devo fare...tempi di lievitazione compresi!!!!!!

Allora pensavo di andarla a prendere... di portarla su con me qui...di farla stare con noi... con Emil e Luca che ama così tanto...

Ma lei non vuole muoversi... la malattia la rende sempre più bloccata...ferma... e mamma si sente inadeguata, goffa e " da fastidio"... dice lei...

Quindi forzare la mano e portarla qui e poi riportarla a casa.... sarebbe una specie di violenza... ma non farlo significherebbe non andare e lasciarla sola... in una domenica dove magari se viene su e sta in compagnia sta pure meglio chi lo sa??????

 

E quindi mi tengo questo cuore indeciso... tra la me che vorrebbe stare qui...e fare tutto quello che devo fare con i miei tempi....senza prendere la macchina e farmi 80km che proprio non mi va....!!!!! e la me che vorrebbe stare con la sua mamma... che deve litigare con le sue resistenze e magari violentarla a venire su..a fare quello che penso e dico io... e che pensa che stare qui le può fare bene...perchè non è da sola... senza pensare al suo disagio e alle sue resistenze... del voler fare quello che vuole lei...

In mezzo... le centomila proiezioni inconsce....manco poi tanto inconsce...che vanno in onda nella mia testa....e sicuramente...anche nella sua...

Questi sono i "pesi" che stanno dentro le relazioni interpersonali....e più sono profonde...e familiari.... più sono sottili, violente...raffinate...

Ho molto chiaro con me quanto risento di alcune modalità di relazione con mia madre... anni  e anni di studi psicologici...di rebirthing e di Gilligan... hanno decisamente dato materiale di lettura di dinamiche invischianti e patologiche....

Le relazioni familiari lo sono.... non si salva nessuno....e quindi non se ne esce... e ci si libera solo se riusciamo a vedere " altro" e " oltre"... ad integrare e trascendere....direbbe Wilber...

Non sono esente dalle dinamiche figlia - madre... di cui la psicologia " classica" ha scritto poco...perchè i psicoterapeuti ...erano tutti uomini che a ben donde... hanno cercato di dare un'occhiata al loro sistema familiare...ponendo attenzione al rapporto con la " madre"..vedi Edipo e così via...

 

Eppure anche noi donne abbiamo un rapporto con le nostre madri...e cresciamo con il meccanismo dell'omologazione ( devo essere come lei ...perchè sono femmina!!!!) a differenza del maschietto.... che invece si deve differenziare....!!!!! Ce ne avrei qui da scrivere... ma skippo e vado oltre.!!!!!!

 

Le dinamiche tra mia madre e i miei fratelli ce l'ho così chiare... che non necessitano di approfondimenti...sono così evidenti e patologiche che parlano da sole...

E quindi c'è una resistenza...una sottile rabbia inconscia... che va in onda... come sempre...come per tutti...inevitabile direi...

E quell'incertezza che se " sento"... ora qui..su questo divano è così evidente .... tra vado...non vado... la chiamo e me lo faccio dire...o la chiamo e mi impongo..decidendo per lei...che magari pretende la mia presenza perchè sono femmina... ma non le va per niente di venire su e sentirsi inadeguata!!!!!!!!!

E poi è anziana e malata...mia madre... e quindi mi dovrebbe spingere il senso di colpa di non essere una figlia così presente... quanto " dovrei"... come nelle consuetudini sociali è richiesto...come tutti si aspettano perchè sono l'unica figlia femmina e il mio " ruolo" è prendermi cura di lei...perchè proprio sono femmina!!!!!!!

Insomma...un cuore indeciso che non sa mai cosa fare...che tanto si sente in colpa comunque... perchè come mi fa stare mia madre con i sensi di colpa...del "non detto...ma lo so che lo sai che hai capito!!!!!!!"  ci riesce solo lei...

o meglio... e ancora...solo io...  che inevitabilmente so vedere queste " letture" di dinamiche ...perchè un pò lo so fare....e quel battaglioso stato d'animo interno che mi sento... tra essere e sentirmi una " cattiva figlia" e quella sana parte di me...che si protegge rispettando se stessa e ciò che sente...e quindi un pò arrabbiata con una madre...che sì! certamente mi ha aiutata tantissimo nella mia vita...e che ora ha bisogno di me... e la madre...  dalla quale non mi sono mai sentita compresa e sostenuta... ma oggi so...perchè non era in grado di farlo come volevo io...quindi...che cazzo davvero voglio da lei porella????????

 

Oddio...mi sono impelagata in questo discorso... un giorno Emil...a cui questo blog è destinato come " regalo di testamento personale" ...leggerà tutto questo...e chissà che penserà??? o magari chissà quali  saranno le nostre dinamiche personali...tra me e lui...madre e figlio... in una coppia decisamente non convenzionale come siamo noi...!!!!!!!!

Forse è meglio che lasci questo cuore indeciso...che mi metta a fare i pancakes per Emil che fra poco si sveglierà e poi a mettere su il lievito per le pizze....

Forse è meglio chiamare al telefono mia madre...e chiederle semplicemente se preferisce venire su...e andare a prenderla...oppure preferisce che io vada ad Anguillara... che credo proprio non dirà...anche se avrebbe piacere di volerlo....credo..e ascoltare la sua risposta...che sarà " Ma no...resta a casa e riposate! Ci vediamo domani...!!!!!" ...togliendomi da quella fatica del dover fare.... e lasciandomi in quell'incertezza indefinita...che è sempre... quella sensazione di " non fare mai abbastanza"....

 

Un cuore indeciso... in una fredda domenica di dicembre ...silenziosa...

Buongiorno Mondo. Jole

 

 

 




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