Questa potrebbe essere l'incipit se dovessi avere una tomba su cui scrivere questa frase...
Anche se a me piacerebbe essere cremata alla mia morte e le mie ceneri buttate nell'acqua del mio amato Lago...se in Italia... nell'oceano pacifico se riuscissi a realizzare il mio sogno di andare a finire gli ultimi anni della mia vita in Nuova Zelanda....
Non è un testamento ...ma un inno alla vita... questo mio oggi per me!!!
Abbiamo così paura della morte che non se ne deve parlare .... si ha così tanta paura di vivere che si è già morti mentre si vive... in quel non coraggio di osare... che ti fa resistere alla vita ... non ti permette di abbandonarti ad essa... a conoscere e riconoscere quanto invece se ti affidi... e lo fai con coraggio e gioia e fede ....( ovviamente non quella religiosa... ma quella della e alla Vita!!!) l'Uni-Verso ti ripaga indietro e ti regala... ti stupisce ...ti impressiona.....
La vita è sempre inaspettata come la morte....
Non si può programmare nè l'una... nè l'altra...
Ecco allora che oggi sono su un divano di Bricklane street in una casa a Londra... e poco fa mi sono commossa per la morte di un ragazzo di 33 anni per un incidente " stupido" dall'altra parte del mondo dove era in vacanza ...prima di iniziare una stagione balneare... a Livorno... una vacanza prima del culo che ci si fa... che conosce solo chi uno stabilimento balneare come me ha avuto per tanto tempo....
Quel dolore di una morte di un figlio che nessun genitore vorrebbe sperimentare mai .... e il pensiero che mi fa male nello stomaco.... ogni volta che penso al suo papà Alessandro... che ho avuto il piacere di conoscere... e che è il compagno della mia migliore amica....Ale.....
La morte e la vita camminano insieme... sempre... e mentre io scrivo qui dentro al mio corpo ci sono parti di me che muoiono... batteri, globuli rossi, cellule epiteliali...delle mie unghie... neuroni nel cervello che si deteriorano.... un mondo che nasce e muore ogni volta ...ogni giorno... dentro...fuori...fuori e dentro...
Ma che c'entro io in tutto questo che sto dicendo ... su un divano di Londra...a Km e km da casa.... e come ci sono finita io qui....in questa domenica di febbraio... invece di stare tra i profumi del caffè che si prepara Luca al suo risveglio e l'odore di Tea che mi si accoccola ai miei piedi mentre scrivo sul divano....?????
...sto comunque su un divano a scrivere... a dare forma e spazio ai miei pensieri e alle mie emozioni in un auto accadere che sento attraversarmi.... oltre me...e i miei pensieri.....come se il divano di casa mia e questo di fatto fossero identici e forse chissà??...lo sono a un altro " livello".. se si osserva la realtà in una mappa olografica o con un parametro della teoria delle stringhe....o come descritto da Nisargadatta...in uno dei suoi tanti discorsi elevati....
Eppure....
Eppure mi sono trovata catapultata venerdi pomeriggio in una città meravigliosa e bellissima come Londra.... che non avevo mai visto in vita mia... che mi avevano detto essere freddissima e grigia... e invece.. dopo un pò che camminavano addirittura un raggio di sole ha colpito i miei sensi... qualche minuto... non di più.....come anche è accaduto ieri che ho visto il sole a Londra....e poi alla fine...non ho neanche trovato troppo freddo... visto che dormivo in canottiera....la notte...
Mi sono resa conto in questi due gg... di quanto io sia deprivata ...come i miei pz e gli altri detenuti da anni di carcere... da immagini..colori... suoni .... profumi e diversità....
In carcere uno si abitua... che vedi sempre le stesse identiche cose... i corridoi... le sbarre... gli stessi colori... e anche le persone... anche se di etnie diverse...e quindi di tutti i colori proprio... di fatto i vestiti sono quelli...sempre... felpe... tute... sneakers...magliette a maniche corte...sempre uguali...sempre le stesse... molti detenuti extracomunitari vivono con ciò che la caritas regala.....poverini.....
Londra... metropoli multietnica colorata e piena di profumi e di contrasti.... Il vecchio e il nuovo che convivono e si integrano come si integrano le persone.... le cucine.... i vestiti che le persone indossano...per cui ieri notte io andavo in giro con il giaccone di Emil pesante e lungo.... e il cappello e l'aria fredda che il vento tagliava la faccia.....e accanto a me... una ragazza in un vestitino di cotone corto cortissimo ....che sembrava un dopo sole più che un vestito.... così...come se stessimo io al polo e lei all'equatore nel giro di due metri......
C'è una architettura inglese antica e imponente.... si sente qui che Londra ha governato un impero....il castello ...il london bridge ... piccadilly circus...che convivono con grattacieli come questo... The Shard , 30 St Mary Axe, Heron Tower, o il Walkie Talkie dove ieri sera... a 160 metri di altezza ero a prendere un aperitivo... anzi no una .. coca cola perchè io sono astemia.....con mio nipote Federico e la sua compagna e mio fratello e mia cognata....
Un viaggio inaspettato e incredibile... regalatomi così...con generosità e amore da mio fratello...e mia sorella....e mio nipote che mi ha regalato il biglietto "..."sono stato contento che sei venuta a trovarmi zia! "
Un mese difficile questo inizio gennaio... con mamma malata e un nuovo equilibrio da ridefinire per noi come figli... per me ...che fino a qualche mese fa mi dovevo preoccupare del mio tempo personale e professionale per potermi occupare ...male... di lei...della sua igiene e della sua salute...e che invece adesso ....meno male c'è qualcuno che ci pensa... che si occupa di lei e io mi posso prendere cura di lei...insieme a Roberto.... per garantire quella dignità personale e di salute che lei si merita e che faticosamente ha cercato di mantenere quando poteva essere autonoma e indipendente ....malgrado il parkinsons...
Sono stata invitata a venire qui... in questa città che mi ha catturato attenzione e sensi...che mi ha regalato profumi e speranza...odori di spezie e birra e il suono di una lingua come l'inglese che mi piace un sacco ma che non conosco per niente....se non quando ascolto Luca ed Emil che la parlano....
E allora oggi sono felice e grata alla vita... perchè Rita che mi conosce bene e da tanto... sa che io non amo i regali " materiali"...gli oggetti e le cose...e quindi per il mio compleanno....dei 50 e 51 e 52 e 53 che fra poco saranno....mi regala una vacanza...insieme a loro... dove qui l'euro non esiste e neanche il cash esiste...e quindi non sono riuscita neanche a cambiarli i soldi che mi ero portata....e hanno pensato loro a tutto... dal caffè al dormire...
E i regali che mi porto a casa... sono tanti ...infiniti... come tutte le immagini che resteranno nella mia memoria di questi tre gg in una città che ti accoglie e ti fa sentire safe...ma solo se ti comporti come lei vuole...non come tu vuoi....discreta e disponibile.... ma attenta a farsi rispettare e di cui avere riverenza... come una regina... appunto!!!!!!!!
Ho mangiato cose strane... hamburger con dentro di tutto...tutto buonissimo...mi porto a casa forse qualche chilo e l'intestino e lo stomaco un pò sottosopra... ma entro 3 gg con il mio mangiare poco perchè " non ho tanto tempo "...sarà tutto ok....
Ho visto e mi sono nutrita di altro.... di arte e architettura opposta e integrata nella loro complementarietà...di antico e moderno che ti fanno respirare che Londra è una città solida e accogliente...e tanta ..tanta diversità e multiculturalità....etnie e sapori che proprio perchè opposti si integrano in armonie perfette e perfettibili....
Infatti ieri sera ero in cima a un grattacielo a 160 metri di altezza e intorno a me....un giardino...pieno di palme che ho visto in nuova zelanda... e cespugli e fiori....!!!! Su un grattacielo ...un giardino...!!!!! e di fronte a me..con tutte le luci e i grattacieli ...una Londra sorniona e misteriosa.....
E i nostri discorsi mentre sorseggiavamo aperitivi e coca cola... erano proprio incentrati sul coraggio di osare... sulla fatica e il disagio di sentirsi inadeguati e un pò coglioni e deficienti in una comunicazione che non ha i presupposti per la comprensione per un pò....e ci devi stare dentro...senza poter fuggire e /o manipolare...come nella vita...come nel rebirthing che ho l'onore di insegnare.... sei nel respiro...e se senti male...stai ferma e buona là 111 senza fare nulla...se non ....starci dentro.....!!!!!
La vita è fatta di mescolanze magiche.......è fatta di diversità e emozioni contrastanti.... di colori e di profumi....di occhi e pelle uguali e diversi...
La razza umana è bella e nella sua diversità c'è bellezza e forza...intensità ed emozione...Londra me l'ha ricordato...quell'aria che ho " respirato " a Berlino... a San Francisco... a Los Angeles..
E' un momento difficile questo per tutta l'umanità credo....
Siamo tutti esposti a un piccolo agente virale....una cosa piccolissima come un virus.. il covid-19, che ci espone tutti... al di là della religione a cui apparteniamo e al ceto sociale e ai nostri redditi e salute...
C'è qualcosa in questo momento ...che ci accomuna tutti... che è la paura di essere colpiti...da qualcosa da cui non puoi proteggerti.... che ti colpisce senza poterti difendere.....oltre te e tutte le possibili barriere che puoi erigere....
Mescolanze magiche che forse ci salveranno....perchè quando troveranno un vaccino sarà per tutti... e sarà magari trovato perchè qualcuno che è guarito...con la sua malattia ci salverà....
Incredibile ma così...nella malattia c'è sempre la cura... anche l'omeopatia ce lo insegna...da sempre...
Lascio Londra fra poco ... ma il ricordo di Lei è nella mia testa e nel mio cuore... e ci tornerò lo so e lo spero...magari con Emil e Luca... sognare si può...è gratis sempre...!!!!
Ora si torna a casa... dai miei Rossi...da Tea e dalle sue coccole...
da un altro divano...dove potrò continuare a raccontare ciò che sento...provo...percepisco e penso...
Ho avuto in dono dalla Vita ...una vita faticosamente meravigliosa ....incredibile e intensa....
Grazie Brothers...Rita e Roberto....e grazie a mio nipote Federico e a Laura che lo rende felice e sereno ogni giorno.....per questa mescolanza magica che rende meravigliosa la mia vita insieme a voi....
Buongiorno mondo. Jole
