domenica 14 aprile 2019

Universo parallelo...



Questo articolo scritto da una giovane collega assistente sociale che ha " visto" e percepito il mondo dove sono immersa da tanti anni , è il sunto di un mondo difficile da comprendere se non se ne respira l'aria...

Ci sono arrivata" per caso" a questo sito, curato da colleghe giovanissime e in gamba ...che chiedono di poter collaborare con loro , a diffondere,  a dare una nuova luce a una professione per me è ancora così bella..eppure opacizzata da pregiudizi di mass media e informazioni inadeguate a una professione ancora così poco conosciuta...ahimè!!!

Siamo ancora scambiate con le assistenti domiciliari... con quelle che stanno coi vecchietti....o peggio...quelle che tolgono i figli ai genitori!!!!!!..ovviamente senza nulla togliere ai colleghi operatori socio - sanitari che fanno questo incredibile e difficile lavoro...

Mi sono letta questo articolo:

https://www.assistentesocialeconte.it/il-carcere-visto-dagli-occhi-di-un-assistente-sociale/

notevole davvero...

La collega racconta che l'unico modo per non alienare un essere umano...è permettergli di non perdere la " voce"...
Nel carcere c'è un drammatico silenzio a volte... cammini in quei corridoi lunghissimi ...sapendo che sopra la tua testa ci sono sezioni con 80/100 detenuti... e non senti nulla....
Ci sono dei suoni....dei rumori... che si sentono solo in carcere... il suono delle chiavi  che sono dorate, pesanti, enormi....
Il suono della battuta sulle sbarre che interrompono i colloqui ....e spezzano quella danza terapeutica che durante il colloquio clinico si "balla " insieme a cercare di dare un senso e un contenuto a un progetto terapeutico possibile...

Mentre leggevo questo articolo ho pensato al lavoro che abbiamo realizzato con Guido...Elia..Lorenzo... nel progetto  " Memorie dal Carcere"
https://www.vice.com/it/article/9axewv/guido-gazzilli-memorie-dal-carcere-civitavecchia

un progetto che avuto un eco mediatico inaspettato anche per noi... che avevamo pensato solo di voler abbellire i luoghi dove si fa terapia con immagini e foto belle... per cercare di portare la bellezza in un luogo che bello non è... ma che ha invece tanta... tanta bellissima  Bellezza!!!!!

Ecco poi che la mia collega racconta di una difficoltà... " a poter fare! "...
Come la conosco quella fatica di non poter fare...dove anche portare un semplice ciambellone da condividere dopo un seminario di reb, o appendere dei poster cinematografici nelle stanze dove si fanno i colloqui e le attività terapeutiche riabilitative...è un'impresa incredibile...
 dove  l'idea di poter essere professionali con detenuti tossicodipendenti  malati.... è una chimera nell'anticamera del cervello di molti operatori penitenziari....che se ti vedono abbracciare un pz o sei scema o sei qualcos'altro....solo perchè per proiezione hanno smesso di sentire nella loro umanità che vorrebbero essere i primi ad essere abbracciati e coccolati!!!!!perchè anche per loro è difficile e complesso stare lì!! dove rischiano anche loro... di perdere la voce... quella voce di Umanità che ci appartiene come esseri Umani...

Si diventa carnefici in luoghi dove c'è violenza.... si diventa cattivi a respirare cattiveria....
Ci hanno fatto degli studi scientifici...non mi invento nulla!!!!!!

Alla fine della lettura di questo articolo scritto da una giovane collega... ho sorriso... un respiro di sollievo è partito dalla pancia al cuore.... meno male che ci sono loro... i giovani...!!!!
che con il loro entusiasmo e la loro energia e il loro Io tecnologico danno speranza e fiducia... compassione e amore ....che qualcosa è possibile cambiare....

Ecco allora che mercoledi sono stata a insegnare a un piccolo gruppo di "nuovi " agenti penitenziari in formazione.... tutti ragazzi di 23/25 anni che stanno completando il loro tirocinio professionale...in attesa di iniziare a lavorare negli istituti penitenziari....
Ecco allora che insegnare loro che vuol dire avere a che fare con un pz tossicodipendente in carcere...è stato coinvolgente e appassionante.... perchè ho potuto far " vedere" come funziona un cervello di un pz tossicodipendente... con slide e foto di cervelli spappolati dalla cocaina...
e di come magari avere queste informazioni permetterà  loro di sapere come fare....ed evitare magari altri casi " Cucchi"...o semplicemente  lavorare al meglio.... ognuno per le proprie competenze professionali..
E' stato bello stare con loro per due ore...erano preparati... e mi hanno detto loro per primi che i " tossicodipendenti sono persone malate...! "è un inizio!!!"....ho pensato io...prima di cominciare la lezione...

Ecco allora che il 17 maggio io e Guido saremo in un'aula Magna alla Facoltà di Servizio Sociale della Sapienza... a proiettare il video... dopo aver spiegato ai nuovi giovani colleghi che diventeranno assistenti sociali...che fa ? un'assistente sociale dentro a un carcere con i detenuti tossicodipendenti....

il mio lavoro...la mia passione... a raccontare e a dare voce a chi voce non ce l'ha...

Forse sta finendo il tempo del silenzio....
Ci voglio credere e sperare... voglio darmi fiducia che un mondo con colleghe giovani che hanno questo entusiasmo e professionalità possono e debbano cambiare il modo di guardare la realtà....

"È importante rendere il pubblico partecipe della ridefinizione del significato sociale della pena; è importante creare condizioni comunicative per cui il disagio non diventi fonte di ostilità. Ed è importante perché i detenuti, da soggetti passivi, diventino interlocutori credibili di un dibattito alternativo."


Grazie Debora Cardinale...grazie per questo soffio di speranza mattutina...

In un Uni-Verso parallelo io vivo... ma oggi ... mi sento meno sola...


Buongiorno Mondo. Jole

1 commento:

  1. Bella Jole, quanta passioneel metti nel tuo lavoro, come portavoce di chi voce non ha,...a cercare di tirar fuori il meglio con "grazia e grinta";...l'entusiasmo delle giovani colleghe è la proiezione del TUO entusiasmo e anche un sostegno in certi momenti difficili. Con Amore Enrico

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Auguri a Luca... amore di sempre... per sempre...

 Capranica 7 maggio 2024 Sembra che ti abbia amato in innumerevoli modi, innumerevoli volte nella vita dopo la vita, ripetutamente, sempre. ...