Dal mio archivio....
Capranica 17 giugno 2018 ¨ Incerte riflessioni ¨
Mi piacciono tanto le mani delle persone...
quelle dei bambini mi danno sempre l'idea della grandiosità del mistero dell'esistere...
Se si guardano le manine dei neonati... sono così piccole, morbide e quando per la prima volta senti che un bimbo ti stringe la mano...anzi di solito un dito ...visto che sono così piccole...senti immediatamente che in quello stringere...c'è amore.. sei Amore ...sei indispensabile a quel bambino che dipende da te...è un'emozione indescrivibile...
Quando Emil era piccolissimo..trascorrevo ore e ore a guardarlo e a fargli toccare la mie mani che muovevo di fronte a lui... per vedere se vedeva... se era coordinato... se seguiva lo spostamento d'oggetto... per comprendere " se era tutto a posto"... così come per vedere...se sentiva... lo facevo sobbalzare con suoni inaspettati...
eh sì! I genitori sono sadici da subito!!!!!!!!
Durante i colloqui con i miei pazienti spesso mi soffermo all'osservazione delle mani.. le mani ...come i piedi.. raccontano chi sei... che hai fatto nella vita.. sono la " storia"...delle persone ...e raccontano...
Ho inserito questa foto sul post di oggi... perchè in questi giorni di riflessione...post trauma da esito scolastico di Emil... sto facendo i conti con quella parte di me che non comprende perchè ??? ...pur avendo un flglio intelligente e saggio.. che mi piace e per cui mi sento fortunata ... poi si fotta tutta l'estate e metta a rischio un anno di scuola ...facendosi rimandare in tre materie... tra cui scienze!!!!
La parte di me che sa che ogni disagio...sofferenza...problema ...è un'occasione di crescita...confronto...maturazione... riesce anche a vedere la necessità...in un figlio come Emil che ancora vive in un mondo di serena tranquillità familiare e sociale.... viviamo a Capranica noi....di prove così... che è bene ci siano...
eppure...eppure... eccola quà!!! come la sento la parte narcisistica della mamma che vuole il figlio " bravo" ... quello che ce la fa sempre... quello che è fico!!!!!!! che metti in mostra come "trofeo " a quel riconoscimento personale di essere un bravo genitore che vuoi essere agli occhi degli altri... perchè così..... quanto sei fico quanto sei bello... quanto sei " giusto"!!!!!!!
Ma vaffanculo Jò!!!!!
meno male che c'è Luca... saggio custode della mia Ombra più cupa... che spezza...seda...smorza...i toni...
che dice " Ma va bene così...tanto deve imparare lui a sentire quanto sia difficile studiare d'estate... o andare a ripetizioni.... magari a scuola a Bassano a 40° se faranno ( come spero ) dei corsi di recupero...."
respiro... e sospiro.....
Di solito la sera Emil viene di là prima di andare a letto...e se sente che sto vedendo qualche film entra... e mi da un bacio per augurarmi la buonanotte..spesso mi mette a letto lui.... spegnendo tutto... togliendomi gli occhiali e il doppio cuscino.....
Ieri sera non è entrato e infatti io...che puntualmente mi addormento... mi sono svegliata a mezzanotte per spegnere tutto...mentre tutti già dormivano...
Stamattina riflettevo di come mi fosse dispiaciuto... e appena l'ho visto gliel'ho detto...oddio... me faccio pena da sola mentre lo scrivo...
e infatti ... lui mi ha guardato dall'alto... io sul divano..qui... e mi ha sorriso... quel sorriso che mi stende...mi disarma... mi fa sentire quello che mi fa sentire....una ridicola mamma... che ha paura di perdere potere...riconoscimento... amore...considerazione e rispetto....
in quel sorriso... c'era tutta l'ironia e il sarcasmo... che mi sono sentita... davvero una deficiente...!!!!!!
Ma vaffanculo Jò!!!!!!!!
Ecco allora che questa foto ha catturato la mia attenzione stamattina...come un catalizzatore d'emozioni che ora mi permette di dipanare lo scriverle....
Quando Emil era piccolo...come la manina in questa foto... e andavamo in giro soprattutto nelle grandi città... o nei luoghi sconosciuti...sempre lui cercava la mia mano...la teneva stretta...e io la sua.. consapevole che il mio compito e ruolo di genitore fosse quello di proteggerlo...rassicurarlo...dargli sostegno e sicurezza...
Mi piaceva quella sensazione di sentire la sua manina nella mia...
Quando i miei piccoli nipoti stavano con me... il mio sentirmi loro zia mi ha insegnato ed allenato a sentirmi così protettiva e prudente... e mio fratello e mia cognata..si sono sempre fidati di me... sempre...Rita sapendo pure che ero una zia un pò folle e temeraria...Ecco però che le avventure che ho vissuto con i miei nipoti.. credo siano il bagaglio dei ricordi dell'Amore che oggi ci lega...e che mi fanno percepire... quando sto con loro...che il nostro Amore... è il ricordo di quelle avventure condivise insieme....e quella protezione che hanno sentito allora... ora si chiama fiducia...lealtà..chiarezza nel dirsi come uno si sente e come sta....!!!!! Siamo sempre Veri...insieme....
Quanto li amo i miei nipotoni... oggi.. e quanto sono felice che Emil possa avere loro accanto nella sua vita...
Emil è figlio unico...ma come diceva da piccolo... " Io c'ho tre fratelli: Manù ( decisamente il preferito...) Elisa e Federico!!"
Oggi le mani di Emil... sono grandi... ha delle lunghe dita e delle unghie che io invidio... che crescono alla velocità della luce...
Sono mani forti affusolate e morbide...decisamente belle...
Appunto sono grandi... e ormai quando attraversiamo in città non ci diamo la mano... ognuno attraversa e guarda per sè...al massimo io metto un braccio sulle sue spalle...e attraversiamo abbracciati...
Mi devo ricordare che la mano di Emil non è più piccolina come in questa foto...
ci devo riflettere... e lasciare che impari ad attraversare le strisce da solo...
Ho sempre cercato di tenere a bada la mia parte di madre protettiva e ansiosa...e quando non ci riesco e mi " scappa" c'è sempre Luca a smorzare i toni e a ironizzare ...che mi prende per il culo...e mi mette " a cuccia" con uno sguardo...un silenzio.. una battuta...!!!!!
Questa estate sarà così...Emil che studia e io che soffro in silenzio ...cercando di imparare ad essere una madre...che non perde Sè...per fondersi nel suo ruolo invadente e simbiotico di un ruolo materno che è intriso di condizionamenti inconsci... di proiezioni e incertezza personali...
Quello che così tanto meravigliosamente sa spiegare la Carol Gilligan...
Quando la distinzione posta tra aiutare e compiacere (!) svincola l'attività del prendersi cura dal desiderio di approvazione, allora l'etica della responsabilità può divenire il cardine, autonomamente scelto, dell'integrità e della forza personali..."
La prossima settimana a quest'ora sarò a Trasacco... al seminario di rebirthing transpersonale che organizzo una volta l'anno...per le donne...
Non mi sto preparando un cavolo per questo seminario... e credo che già questo.... sia un buon inizio....
e ora...a cucinare..e poi ...a nuotare...magari con Emil...chissà????
Buongiorno Mondo. Jole
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