Nel silenzio della calma....

 Fra poco la casa si sveglierà... e i Rossi mi porteranno verso una dimensione casalinga rumorosa e attiva...

E' una giornata di festa oggi... c'è la pioggia e il freddo ...l'inverno sta arrivando con la sua fredda aria e un silenzio che mi ha fatto compagnia nelle ultime  tre ore trascorse su questo divano...

Ho preparato la  lezione  per i ragazzi che incontrerò venerdi a Bracciano ... terza lezione di Pegadogia.. 

Avere 5 ore di lezione a disposizione mi mette in una condizione di riempire quel tempo e farlo trascorrere nel modo più attivo e proficuo possibile...diversificando le attività da proporre.. dovranno fare una restituzione del lavoro di gruppo che hanno realizzato lunedi... poi un video e poi una simulata che mi è venuta in mente stamattina... mentre facevo colazione...che secondo me li divertirà ... e poi una parte teorica ...parlerò della relazione d'aiuto... insomma... lunedi erano le 14,10 e stavano ancora lavorando... insieme e con curiosità... mi è sembrato buono...

Ho selezionato anche delle stampe murali che dovrò far visionare a Luca... degli adesivi murali  per colorare un pò le pareti del bagno... io in testa ho le mie preferite....vediamo lui che dice...

Poi l'invito di Guido a un evento che riguarda il mio lavoro.... in un posto molto bello mi ha detto lui...vicino Castel Sant'Angelo... a Roma per il 18 dicembre...

Forse verrà Emil con me insieme ad alcuni suoi amici...fans del Chicoria... che sarà presente all'evento..Ho inoltrato l'invito a persone " del mio mondo"... magari riusciremo a vederci dopo tanto tempo...educatori, operatori volontari che hanno lavorato in carcere...colleghi di altri serd... chi lo sa?

Sono felice di partecipare...anche perchè nelle successive due settimane si lavorerà tanto in carcere... sono giornate difficili le feste natalizie... saltano tutti per aria i ns pz che difficilmente tollerano la frustrazione del fallimento delle loro relazioni familiari...amicali... sono in pretesa con tutti e rompono le scatole...

La buona notizia è che a gennaio ...se tutto va bene... si riparte con l'attività dei gruppi... da febbraio spero anche nella possibilità di riprendere il reb... vedremo... io mi sono messa a disposizione....anche se le mie forze ... dopo il covid ...si sono decisamente  ridotte.. e arrivo alla fine della mattinata un pò affaticata e stanca... mi hanno detto che passerà e io sono paziente e cerco di aiutarmi come posso... anche a nuotare faccio fatica.. ma ho deciso che devo rallentare e respirare con più tranquillità...

Lo scorso anno di questo periodo  era decisamente dentro un frullatore  energetico  difficile... la mia mamma ha avuto un tracollo fisico e in pochi giorni ha lasciato il corpo... segnata dal Parkinsons che l'ha accompagnata per tanti anni... e io mi sono ritrovata a trascorrere notti insieme a lei a a Deepa perchè non era possibile lasciarla da sola  e poi la mattina partire per andare a Civitavecchia a lavorare e poi a Capranica nel pomeriggio....per riprendere fiato e stare un pò con Luca ...che da poco si era operato al cuore e pure lui non  stava benissimo...e in mezzo la morte di suo papà... veloce improvvisa e inaspettata...

Mamma mi diceva sempre che : Dio mandava il freddo secondo i panni ... e io non so come...ma avevo energia e vitalità per fare tutto... e anche se nel 2020 ci sono stati due lockdown... io di fatto ho sempre lavorato....viaggiato... sono andata... come spesso mi accade...controcorrente... 

Il 2021 invece si...decisamente è stato un anno di stop... per me... lungo e diversificato...meno attività lavorative... la morte di mamma... le ferie arretrate ... la casa sottosopra per i lavori...il covid dello scorso mese nella famiglia...

Il fermarsi ha a che fare con il prendere consapevolezza di se  stessi...soprattutto per chi ...come me...corre sempre... e si prende cura dell'Altro da Sè ... che è caratteristico del mio lavoro..e del mio essere me... vedi attività con il reb... 

La fatica della malattia... il fermarsi... ti mette nella condizione di ascoltare e ascoltarsi....ed entrare in contatto con parti di sè... tipo la fragilità... il farsi prendere cura piuttosto che offrire sostegno....l'immobilità e il bisogno...l'angoscia e la paura...il dolore e la solitudine....l'aspettativa e la pretesa ....il silenzio e il senso di colpa... la non sopportazione di dover stare male... l'impotenza....e altro ...tanto altro...

Sono accadute tante cose in questo anno... e mi viene da ridere a scrivere sta cosa...mi sembra ridicolo... perchè sempre ogni anno accadono tante cose... è la vita ...è il nostro esistere...e appartiene all'Umano stare cosi...

E' un monento storico difficile questo per tutti noi...il covid e le leggi che lo regolano ci stanno mettendo in una strana condizione...togliendo quell'umanità che aiuta a superare le difficoltà ...quello  stare vicini abbracciarci... sorriderci ....rassicurarsi con il calore del corpo  che da sostegno....fiducia...speranza e coraggio ... non c'è più e anche tra i più piccoli ormai regna il " tenere le distanze"...non usare gli oggetti che usano i compagni.... in un isolamento relazionale...che crea a mio avviso danni a lungo termine....difficili da recuperare...

Mi fa male riflettere su questo ...mi butta giù... ma quello che scrivo è quello che penso e che mi viene dal cuore... quindi... Om... va bene anche questo...

Cerco di stare tranquilla e calma... di trascorrere questo tempo di festa con Luca ed Emil e Tea in questo giorno dove non c'è tanto da fare... il sugo è pronto... e magari tiriamo giù la scatola per fare l'albero di Natale...come da tradizione in questo periodo.

I Rossi si sono svegliati... la casa si anima... una giornata di festa...una giornata di riposo e calma...una giornata di vita e d'amore...comunque...

Nel silenzio della calma mi ascolto... nella gioia dell'ascolto...mi scrivo...ed è sempre magia....

Buongiorno Mondo. Jole