Ricordi di un novembre ...normale..

 Donna blu

Ogni tanto mi vado a vedere i vecchi post del mio blog.. sia quelli archiviati  nelle mie cartelle nel mio Mac.. di vecchie piattaforme che hanno ospitato i miei scritti per anni e che poi sono scomparse nel buio della rete... o altri come questi più recenti di questa nuova piattaforma di blogspot che siccome dietro c'è google.. forse è più affidabile chissà???

Ho riletto poco fa questo post scritto il 24 novembre del 2019... quando ancora la vita era " normale" e il covid non era una parola usata come adesso lo è..

Di quando le persone uscivano la sera e andavano a cena fuori e ci si abbracciava e ci divertiva insieme... quando si andava al cinema e a teatro o a mangiare una pizza o farsi un aperitivo prima di andare a cena da qualche amico che ti invitava ad una festa...

E' incredibile come questo 2020 ci abbia così trasformato la vita ... le abitudini e i modi di amare e di scambiare amore...

Ieri pomeriggio siamo stati con Emil a Viterbo a fare un giro e la spesa... 

Di fatto mentre io esco tutti i giorni per andare a lavoro o da mia madre... Emil non esce da quella stanza e da casa da una settimana... perchè dalle 8 alle 14 scuola in dad e poi compiti e ps4 e chiacchiere con i suoi compagni/ amici online... ormai la loro relazione è solo virtuale ...

Quando gli ho proposto di andare per accompagnarmi... ha detto subito si! e ieri dopo pranzo siamo andati... all' IPERCOOP quasi vuoto alle 14.00 io...e lui al Gamestop a ricaricare la tessera...

Quando siamo tornati a casa passare davanti al campetto e vederlo vuoto con le foglie a terra ci ha messo nostalgia ad entrambi...

Luca ha preferito non venire... non si sente al sicuro in questa sua nuova fragilità....

"Sono stanco di stare male Jole!!!! Ora sto bene davvero! mi sto rimettendo in piedi e a me il covid se mi prende mi stende!!!!! " ha detto ironico qualche giorno fa...!!!!

C'è molta diffidenza ad incontrarsi tra le persone... lo vedevo ieri camminando tra gli scaffali ... nascosti tutti dalle mascherine...

E' nascosta quella parte del viso che non ti fa " vedere" come sta la persona che ti guarda... se è arrabbiata... se è felice perchè sorride... se è preoccupata...

Quella mascherina che indossiamo ci " nasconde" il come ci sentiamo...annullando quella non verbalità che ci consente di non poter mentire... a quella comunicazione non verbale che è la nostra fisiognomica che è un linguaggio del corpo importante nella relazione con l'altro... che facilita l'incontro e il comprendersi....

Questo 2020 ci ha cambiato la vita per sempre a noi Esseri Umani... in tutto il mondo è così... oltre le religioni e le razze .. oltre lo status economico e il potere che abbiamo gli uni sugli altri...

Io mi sento molto in contraddizione per il mio spirito critico e per il mio voler sempre essere ribelle e anti...trans... ecc..

So di amici  e conoscenti che sono stati male...qualcuno purtroppo è anche morto... e devo rispettare le persone che hanno un panico per questa situazione... bisogna rispettare l'altro sempre anche se non la pensa come me... soprattutto se non la pensa come me...

Credo nel giusto equilibrio tra consapevolezza e lasciar andare... quell'Om namah Shivaya che ormai accompagna il mio agire e il mio pensare...il mio affidarmi all'auto accadere e a non essere irrispettosa e scellerata...

Luca ha paura.. e io devo rispettarlo... Emil è prudente per essere un diciottenne e la sua saggezza e maturità mi fa avere tanta stima e orgoglio per come è...

L'altro giorno un pz in carcere durante un colloquio ... che viene fatto con il plexiglass e le mascherine e a distanza di due metri dalla scrivania dove io siedo ... perchè loro sono molto protetti e tutelati ... e il pericolo siamo noi che veniamo da fuori.... mi ha detto :

" A Jò te prego me allontano... ma tu te levi la mascherina che io c'ho bisogno che me parli come sei tu.... e se io non te vedo sorride...nun sei tu....??!!!

Eh niente... non ce l'ho fatta!!! mi sono allontanata pure io...che gelavo con la finestra a fianco a me aperta pure se faceva freddo e mi è venuto da sorridere... e di mollare... e abbiamo fatto  il colloquio cosi.. a distanza...in sicurezza... ma con la mascherina abbassata sotto il mento che tenevo a portata di mano se qualcuno mi avesse redarguito....

Questo covid ha cambiato le vite di tutti noi... 

Spero solo che il nostro modo di amarci e di sentirci umani possa tornare ad essere come dovrebbe essere...quell' empatia umana che ci fa sentire uniti..vicini...amati e protetti

Non sentirci soli e troppo impauriti ci farà avere il coraggio di osare e di riflettere, pensare ...e avere quella coscienza critica che non ci fa essere " gregge" ... ma pecore nere.. difficilmente adattabili...

Oggi mi piace ricordare che quello che pensavo a novembre del 2019 ...è ancora attuale per me..oggi..

un ricordo di un novembre " normale " come era quello del 2019... che oggi " normale" non lo è più..

Vado a vestirmi e a cucinare... stasera verrà a dormire un amico di Emil ..così stanno insieme e trascorreranno un pò di tempo insieme...tra amici ..come è giusto che sia alla loro età..

Vado a  cucinare per il week end... a inventarmi qualcosa da fare per fare di questo tempo...un tempo d'amore per me ...e per la mia famiglia....

Buongiorno Mondo. Jole