Vigilanza ... Amorosa..

 "E' stato un anno tosto per tutti Jò! ma per te... tostissimo..." un amico ha esordito così ... e io ho sorriso.. e risposto : "Babaji diceva: It's must be difficult!" ...a me le cose facili... Mai!!!

Mi fa male la testa e ieri sera sono crollata nel mio tempur... finalmente ho dormito nel mio letto ... dopo giorni e giorni in cui sono stata vicina a mia madre che ora non c'è più..

Ho avvertito i Rossi ieri sera di venire a spegnere il Mac dove stavo vedendo uno stupido film...che mi sarei addormentata subito e così Emil ha fatto ... eppure ho dormito a tratti svegliandomi più volte nella notte cercando di comprendere dove mi trovassi ... una strana sensazione visto che ero a casa mia...nel mio letto.. 

E' che il mio corpo si è settato su un ritmo sonno-veglia che ora deve risistemarsi di nuovo... ora non c'è più bisogno di una vigilanza e attenzione notturna... 

Come mi contraddico da sola.. io che raccontavo che per me dormire era sparire... che in realtà dormo poche ore proprio perchè sono così profonde e rigenerative che mi riposo davvero... dormo come i bimbi piccoli io... con lo stupore di Luca ogni volta che mi racconta quello che accade mentre io dormo ...e io  lo guardo stupita..e mi fido di quello che mi racconta...

e poi... basta una notta di vigilanza ...che il corpo si resetta e tu fai e sei altro... incredibilmente altro...

Ecco allora che quando mamma ha peggiorato le sue condizioni cliniche  e si è messa a letto perchè impossibilitata a muoversi  e a non mangiare più per difficoltà di deglutizione... io e Roberto ci siamo resi conto che Deepa non era più in grado di gestirla da sola.. sopratutto nella cura e nell'igiene e quindi in poco tempo abbiamo attivato un circuito di cura che è andato in onda in questi ultimi 10 gg e che ieri è terminato...

"Di che è morta mamma?? di Parkinsons..e non di Covid.. di vecchiaia e di stanchezza... perchè è una malattia che ti sfinisce e ti logora ...e ti fa tremare tutto il giorno ma ti blocca i movimenti volontari... tremi e sei immobilizzata... una malattia paradossale e stronza... e mamma si era " stancata"..ce l'ha proprio detto... come fece il nostro papà.. " Lasciateme stà!" 

E' stato bello starle accanto cosi in questi giorni...ma soprattutto in queste lunghe e silenziosi notti dove incredibilmente non ho mai sentito freddo...  e ho sentito dentro di me una " strana forza" ..una difficile percezione di attenzione e calma vigile...di pace interiore e di commozione e coraggio..ho dormito pochissimo ma avevo una percezione di presenza e tenuta fisica incredibile...!!! se fossi diventata verde come hulk non mi sarei stupita!!!!

E' difficile accompagnare una persona che ami a lasciare il corpo... ma se la ami veramente e il suo corpo entropico degenera e ti fa soffrire... subentra a un certo punto un meccanismo difensivo e di autoprotezione che ti fa sperare che finisca presto quel soffrire inutile ...io lo sapevo e lo sapevano i miei fratelli che mamma non sarebbe " tornata indietro..."  e quindi... niente accanimenti... niente palliativi se non ridurre la sofferenza...fisica e stare lì...semplicemente lì... 

Credo che mi porterò appresso ancora per un pò questo stato di " vigilanza notturna "che ho definito amorosa... e che mi ha riportato a quello stato che si percepisce appena partorito quando di notte ti svegli così.. qualche secondo prima che il tuo bimbo inizi a piangere per la fame... il tempo che realizzi che devi prepararti per quel miracolo che trasforma il tuo cibo in latte  e mentre lo abbracci quell'esserino che sta lì ...tra le tue braccia... ti faccia sentire la donna più stanca e felice dell'Uni-Verso.

Accompagnare alla morte e accompagnare alla vita... ritmi e azioni incredibilmente sincrone....

In questi ultimi giorni mamma ha mangiato pochissimo... incapace di deglutire.. yogurth, succhi, brodini...proprio come i bimbi... come per i pannolini , le creme per gli arrossamenti... le coccole e le dolci parole a lunghi silenzi senza voce...il parkinsons ti leva la voce... perchè parlare muove un sacco di muscoli... e mamma non ce la faceva più...

Ieri al funerale c'erano tante persone... malgrado il Covid ...e chi non è venuto ha usato i mezzi a distanza per partecipare e condividere... i social e le telefonate e le visite a casa come da consuetudine. paesana.. molti non sono venuti pensando che mamma fosse malata di Covid...

Il parroco ha avuto delle belle parole per  lei ... ricordando la sua fede e il suo andare a messa per anni tutti i giorni... in qualsiasi condizione climatica...malgrado la malattia e il tremore quando era seduta ...che un pò all'inizio si vergognava.. ma poi no... " mica ho fatto gnente de male Jò che me devo vergognà! " mi diceva sempre... a me... o forse a se stessa chi lo sà???'

Ringrazio tutti quelli che hanno avuto una bella parola per lei e per i ricordi di quello che è stata ...una mamma disponibile e una nonna eccezionale!!!! questo tutti glielo hanno riconosciuto...noi per primi...

e infatti ieri Emil in chiesa è crollato... in un pianto liberatorio e catartico che mi ha rassicurato  e tranquillizzato... perchè in tutto questo periodo il suo "cinismo adolescenziale " mi aveva un pò preoccupato...

Gli adolescenti in questa fase della vita sono " bianchi e neri" senza sfumature di grigio alcune....

Emil con mia mamma e papà ci è cresciuto... ma con mamma decisamente di più... i periodi estivi di Bolognola mentre noi eravamo a Luna Rossa e i week end di anni e anni di seminari di reb a Roma  dove lo lasciavamo a casa di mamma per riprenderlo la domenica pomeriggio ...con la certezza che lui stava benissimo con lei ( ...dormo con nonna che qui posso giocare largo...) 

La testa ancora fa male...e ora Luca si è svegliato e ha acceso la televisione...devo fare tante cose stamattina e poi nel pomeriggio riposare di nuovo...questi due gg a casa mi aiuteranno a recuperare le forze  e martedi tornare a lavoro per qualche giorno prima di fermarmi un pò ancora...

Questa estate ho lavorato sempre... mentre Luca era in ospedale... ho preferito così... e ho ancora tante ferie arretrate di anni in cui correvo da un'attività all'altra senza potermi fermare....

Un 2020 decisamente tosto per me... ma penso per tutti per questo Covid..

Come sempre scrivere mi calma l'Anima... mi quieta e mi  rasserena... questi tasti schiacciati retro illuminati hanno corso stamattina... i pensieri andavano veloci...il cuore e la mente calma...

Ora rileggerò tutto prima di pubblicare  e condividere...ma come sempre... prima scrivo per me  per lo stato d'animo che mi sento ora che ho scritto... davvero piacevole e euforizzante... perchè sento che è una cosa che va oltre la mia volontà di volerlo fare...auto accade oltre me ...e poi perchè in fondo un giorno Emil...leggerà chi lo sa?  queste righe e si ricorderà di ieri... di una chiesa che profumava di incenso e di una nonna che ha salutato con il commento... " Mamma!! Nonna ora finalmente ...non trema più! "

Buongiorno Mondo. Jole