domenica 10 gennaio 2021

La pioggia...che lava...


 Una mattina ad Herakan ...nel lontano gennaio 2000.. a Gufa pioveva a dirotto...

Bagno nella Ganga alle 4 del mattino...acqua gelida aria freddissima...il cuore in tumulto per un momento di " crisi interiore " ..quelle dove la tua mente razionale si chiede il senso a un agire che un senso non ce l'ha! ... della serie:

 " ma perchè cazzo mi sono messa in questa situazione di follia??? a fare il bagno di notte in un'acqua gelida e poi a morire di freddo e a cantare l'ARTI di fronte a dei templi con delle bambolette di marmo vestite... di una religione che non mi appartiene perchè è orientale e io sono occidentale e mi sono tolta l'abito da bigotta cristiana da molto tempo visto che ho compreso in profondità la differenza tra spiritualità e religione??? ...grazie a Filippo che mi ha illuminato...malgrado anche lui.... faccia il bagno come me alle tre di mattina e sta qui accanto a me a cantare l'ARTI e a morirsi di freddo anche lui????

Nessuna risposta plausibile e rassicurante... la mia vocina soltanto mi diceva ... non puoi farci niente... ti ci sei messa tu in questa situazione e c'hai i piedi gelati e le mani spaccate... ma non sai perchè tutto questo che ti sta accadendo ...sta accadendo...!!!!!

Decisamente un bel Lila...

facciamo colazione... una giornata davvero brutta: vento, pioggia... freddo ( ai piedi dell'Himalaya fa freddo... ) lontano da casa... lontano dalla mia vita ...lontano da tutto e tutti...

Il ritiro in un ashram induista e la sadhana che sei chiamata a seguire è davvero faticosa e durissima..

Cerco un " gancio" con Filippo... ho bisogno di essere " rassicurata "... in fondo lui è il mio " maestro" lì e mi fido di lui... eh niente... alla mia richiesta di aiuto... mal esplicitata... lui non capisce niente....sembra... io gli dico che " sto male " e lui mi conferma che Herakan è un posto difficile  " A volte ti fa chiedere che cavolo ci fai in questo posto! " ....poi sorride e se ne va...lasciandomi dentro una stanza con il fuoco acceso e la pioggia che viene giù a secchi!!!!!!!


Io vorrei morire....mi ricordo che mi sono nascosta nella pashmina... il capo riverso e il respiro a scaldarmi le mani...soffiavo... e mi veniva da piangere..più soffiavo/respiravo ...più mi veniva da piangere...

A un certo punto appare Gorariji 


quest'uomo è stato il mio "maestro" ad Herakan... un maestro silenzioso e puro, semplice e forte e premuroso insieme... 

Lui mi chiamava Jolastrong è stato il mio " vero" soprannome spirituale ... non quello datomi da Muniraji che mi aveva chiamato "Aishwaria "

Ho amato e amo quest'uomo ora nel ricordo di quel tempo passato che è stato doloroso e bellissimo...


Gorari inizia a pulire il piazzale con la scopa di saggina... la pioggia veniva giù copiosa e fredda....

Io lo guardo per un pò...penso sia semplicemente pazzo.... che cavolo serve pulire mentre l'acqua già lo fa??? poi si bagnava tutto...era completamente zuppo e faceva freddo... 

"Ma in che cavolo di posto sto? che ci sto a fare qui io????! Perchè mi trovo qui? "

Il cervello mi frigge... la paura e l'angoscia mi assalgono....mi sento ridicola e impaurita... mi parte un treno di pensieri angoscianti... ma se mi ammalo che succede? ci vogliono 6 ore di cammino prima di arrivare al posto più vicino civilizzato.... ma se questa situazione in cui credevo fosse solo un bluff!??? e bla bla bla.....

decisamente un giorno di merda!!!!!!!

Piove..continua a diluviare... e un certo punto chiedo a Gorari ..nel mio semplice inglese maccheronico...

"Gorariji ma che stai facendo"!?

Lui si gira con un sorriso meraviglioso e mi dice " Sto pulendo...che se arriva Babaji e trova sporco...va via!" 

Non mi chiede di aiutarlo...non mi dice niente... si volta e continua a pulire....

Io penso che è matto....!!! ma poi il suo sorriso... ecco quel sorriso mi è arrivato dritto al cuore e mi ha scaldato... sento tutto il calore del corpo..il gelo è andato via in un secondo....

Riconosco in quest'uomo una fede e una gioia di quella fede che sento come FORZA incredibile...

Non so come... o forse si... anche ormai il ricordo di quella emozione è sbiadito...e un pò " rosato"... 

però sono uscita di corsa da quella stanza e mi sono precipitata nel piazzale: 

"Can I help you? " " Only if you want! "  mi risponde...con un altro sorriso....


Per la prima volta mi sono trovata a stare sotto la pioggia...e a non correre per evitarla...

Ero lì...me la sono presa tutta... mentre anche io con una scopa in mano spazzavo e pulivo il piazzale... Io che amo l'acqua in tutte le sue manifestazioni da sempre... che so essere il mio elemento " naturale" dove mi ritrovo e mi " sento " con me...

Più la pioggia mi lavava...più la mia mente e la mia Anima si lavava...non sentivo alcun freddo...alcun disturbo nè disagio alcuno...stavo in un semplice " stato di grazia"... dove c'era solo il " qui e ora"... godere di quella percezione di acqua addosso....dove il giudizio era sospeso...perchè non c'era un IO che chiacchierava e rompeva ... ma un Io/Sè che era lì con quel momento...un tutt' UNO con il fuori e il dentro senza spazio/tempo...senza giudizio o morale...senza un prima o un dopo...o un perchè a un senso che non aveva alcun significato....

uno stato di "grazia " ... non riesco a descriverlo quel momento... perchè il " sentire" non si può descrivere...

Mi ricordo che quel lavoro sotto la pioggia... mi tolse quella " pesantezza" che i miei pensieri avevano accumulato in quella giornata di pioggia... che avevano incupito il mio cuore e la mia mente...

Il mio essere lì! a Herakan...era così chiaro... così ovvio e semplice...che mi sentivo una deficiente ridicola e stupida....ho cominciato a sorridere...e poi a ridere... uno stato di grazia... ma sopratutto...di GIOIA!!!!!

Ero lì perchè stavo imparando a conoscere Jole... ad avere un contatto intimo e profondo con me stessa .. a darmi un tempo/spazio per conoscermi ...alla Gilligan... "veramente" a me stessa....

Dico sempre ai seminari delle donne di reb che noi siamo oblative e rinunciamo a noi stesse in nome della " relazione "... al mantenere le relazioni con gli altri..con il mondo...perchè è nella nostra natura dell'essere femminile...ed è così che si fa... è giusto che sia così...ma senza rinunciare alla nostra dimensione Verticale Maschile ... ( alla WIlber!! per intenderci... ) : imparare a conoscermi mi permetterà poi di comprendere...cosa voglio e soprattutto come " chiederlo "...e in questo i nostri  poveri uomini sanno bene che intendo...!!!!

Mi vado ad impelagare in questioni sex and gender complesse.... faccio un bel respiro ...e ritorno a quel ricordo....

Finiamo il lavoro... corro per le scale e busso alla porta di Filippo... lui apre... e io tutta completamente zuppa gli grido : " Filippo!!! Ho fatto il bagno alla mia Anima!!!! Ora ho capito!!!! Grazie! "

Filippo per nulla sorpreso mi sorride indietro e mi dice con tranquillità...come se non avesse nemmeno visto quanto fossi zuppa: " Sono felice per te cara...come ti dicevo poco fa Herakan fa questo effetto... ti fa chiedere cosa ci fai in questo posto...però se aspetti...e hai fede... poi te lo dice pure...! Ora però torna in stanza e cambiati i vestiti e riscaldati prima di pranzo...se no ti prende una polmonite e se ti succede qualcosa qui... è difficile...!!!


Incredibile!!!Non volevo scrivere di questo....
Volevo scrivere che domani torno a lavoro dopo tanto... tanto tempo che sono stata " assente"...di testa proprio... 
Domani inizio a lavorare di nuovo... dopo un mese... no forse dopo 6/7 mesi che con la testa non ci sono stata proprio...

Volevo scrivere di questo e invece sono andata a finire a Herakan...a una giornata di pioggia in cui vista " da fuori" sarei stata vista come una pazza che puliva un piazzale sotto la pioggia battente... in un ashram induista... a 5000Km da casa con un altro pazzo che sorrideva felice sotto la pioggia con me...

In questo periodo... gennaio 2000 ero lì.. e questo freddo e questa pioggia di questi giorni mi ricordano quel tempo passato che adoro ricordare e che non rimpiango perchè è stato un periodo meraviglioso della mia vita... il ri - incontro con me...

Domani si torna a lavoro... oggi però è domenica e si cucina per i miei Rossi... la pasta al forno bianca...la chiffon cake per le colazioni di Luca che ha finito il pandoro... la panna cotta per le colazioni di Emil... e la gioia del ricordo di questo aneddoto...e il piacere di averlo raccontato e scritto....

Sono felice.

Buongiorno Mondo. Jole

Nessun commento:

Posta un commento

Auguri a Luca... amore di sempre... per sempre...

 Capranica 7 maggio 2024 Sembra che ti abbia amato in innumerevoli modi, innumerevoli volte nella vita dopo la vita, ripetutamente, sempre. ...