domenica 12 novembre 2023

Voglio vivere così...

Una domenica di autunno... piove e comincio a sentire che il pigiama di cotone estivo non tiene caldo... 

Se ripenso al caldo terribile di questa estate...mi piace sentire questo fresco sulle gambe... 

Oggi..tra le tante cose con Luca tiro giù le buste sottovuoto con tutti i vestiti invernali...e sistemo un pò...e poi vado  a riprendermi i giacconi depositati a casa di mio fratello...che Rita carinissima non si è arrabbiata che le abbiamo preso un pezzo di armadio di una delle stanze dei ragazzi... oggi si va a riprenderli e a metterli nella nostra cabina armadio...che è già bella piena... That's it!!!

Girando in rete stamattina sono incappata in un sito Casa da sogno su FB... e niente..!!! ho sognato un pò...guardando quello che riusciamo come Umani a realizzare come bellezza e ingegno....facciamo le bombe e poi realizziamo case da sogno...Tra le tante questa foto ... ecco ... io vorrei vivere in una casa così... piccola in mezzo al verde...e se poi a qualche metro c'è pure dell'acqua... che ne so un mare , un fiume, un lago , un oceano...perfetto sarebbe anche una piscina... sarei felicissima...

Non mi sembra difficile da realizzare...e secondo me nemmeno tanto costosa... sono sicura che se la faccio vedere al mio fratellone Bobby... lui saprebbe costruirla... magari con l'aiuto del mio amico architetto musicista... Mario....mi immagino dietro a questo salone che si vede la cucina e il bagno  e sopra una camera da letto e angolo studio e un piccolo bagno...in modo che io e Luca continuiamo ad avere spazi di autonomia personale.... se viene Emil a trovarci ... gli lasciamo il sotto....ma solo per qualche giorno....

Io credo che sognare sia bello...e a volte anche necessario...

Venerdi mattina c'è stato un convegno a cui insieme a Massimo, abbiamo partecipato come relatori... Abbiamo parlato del nostro lavoro... di cosa significa entrare nella "dimensione carcere " con tutti i suoi aspetti psicologici e sociali....

Era una seconda annualità... quindi i partecipanti al corso...tutti colleghi che in fondo ci avevano già ascoltati raccontare del nostro lavoro e di quello che facciamo...e quindi mentre riflettevo su come preparare l'intervento.... qualche giorno prima... ho pensato di proporre un argomento di riflessione e di raccogliere informazioni e dati... su cui poi proporre un lavoro di gruppo.... che io credo che sia un modo efficace per " formare" le persone... perchè il nostro è un lavoro di equipe...avere a che fare con i pz tossicodipenti è molto compelsso e difficile....se non lavori insieme....sei " morto"!!!

Ho proposto un argomento come il reinserimento sociale e lavorativo dei pz tossicodipendenti...della serie....già è difficile per le persone normali... per i giovani... che in un Italia di vecchi... sono sottopagati e sfruttati... e loro hanno energie e grinta percheè sono giovani...e magari hanno anche studiato... pensa per i pz che seguiamo noi... tossicodipendenti... malati ( perchè con anni di uso di sostanze bene non stai.... !!)  in più pure ex detenuti.... e in più che magari non sanno nemmeno fare niente... o poco...perchè la patologia e la devianza...non ti permettono di "imparare altri mestieri"....???? sono ironica... ma è così... e più di tutti...ci mettiamo anche lo stigma sociale... della serie.... se lo so cercato???? ...Oh My God!!!

Devo dire che i tre gruppi hanno lavorato benissimo... ho chiesto di immaginare servizi... di creare possibili percorsi di orientamento professionale... con budget e personale... e luoghi e idee.... Siamo così presi dal " fare"... anche noi operatori socio -sanitari... che ci dimentichiamo che anche " progettare " riflettere ...fermarsi a sognare... è un bel modo per lavorare....non è " perdere tempo"....

Al ritorno in servizio... il mio giovane collega Nicola... mi ha detto ...che fanno male i miei interventi.... e ci abbiamo sorriso...

Guardare " oltre" come accade con il rebirthing....ha detto Federica al convegno, una psicoterapeuta del Ponte...che ho avuto modo di seguire con il progetto Curarsi per curare...quando ho insegnato il reb ai miei colleghi della asl...e del privato sociale...quando l'ha detto mi sono emozionata.... non ci avevo pensato... ma era una bella esplicitazione/riflessione....

Ecco allora che quando rientravo dal lavoro venerdi pomeriggio... e pioveva mentre guidavo m'è cascato il gettone..... Oddio!!! ho pensato... pure io sono entrata nel lamentoso lamentarmi....che non funziona niente... che il mio lavoro...rispetto ad anni fa dove si riuscivano a fare tante cose... è cambiato in peggio...in qualche post precedente ho scritto del palo del campo che non c'è più.... e che non mi viene permesso di portare in carcere del materiale per la mia terapia di life-line... dei semplici pupazzetti e oggettini.... e che è da giugno che ho chiesto di poterlo fare... e nessuno ancora non mi ha risposto... non mi è stato detto di no.... non hanno risposto... perchè io...come faccio quasi sempre... non ho rotto le scatole per farlo entrare... come i colori e l'album da disegno a un paziente che mi ha chiesto di poter disegnare con i pastelli....e così via....

Pure io chiusa nella trappola del lamento...che non ti fa muovere e ovviamente ...che non è colpa mia... ma di tutto il mondo intorno a me...

Come sempre accade...quando ci si ferma... come appunto nelle occasioni di formazione professionale come quello di venerdi...ci si ferma e si riflette... CI SI PRENDE UN ATTIMO DI RESPIRO... ( è partita la maiuscola... ma la lascio così...) e il resto...e tutto....cambia prospettiva...

E' come per le sedute di rebirthing transpersonale... tu inizi a respirare e pensi che quello che ti attanaglia ed è il "problema" con il respiro si risolverà....e invece no... invece vai dai un'altra parte... dove la coscienza ti guida... e cambi modo di osservare le cose... e quell'Io che pensi essere tu come centro dell'Uni-Verso... è solo un pezzettino di quell'Ego-Sè...che non sei tutto tu.... 

Vabbè ora non mi impiccio la testa con dimensioni transpersonali sennò non so dove vado a parare...

So solo che il convegno è stato bello...che alla fine dei lavori vedevo sguardi sorridenti e c'era una bella energia nella stanza...perchè sognare fa bene....immaginare fa bene....e per chi lavora come me nelle relazioni d'aiuto e si trova nella sofferenza e nel disagio...un giorno si e l'altro pure....ogni tanto anche per noi qualche piccola " evasione" ci fa bene ed è necessaria alla sopravvivenza della psiche...

Ecco allora che stamattina quando ho visto la foto di questa casa... mi sono detta e sentita che sì! mi piacerebbe vivere in un posto così... non è proprio proprio inimmaginabile una casa così e fuori dalla mia portata..di budget...!!!! Non è una supervilla a Beverly Hills....è una casa di legno e vetro in mezzo a un bosco....!!!

Mentre sto scrivendo è arrivato un messaggio da whatapp.... la voce della mia nipotina Emma che mi invita a guardare fuori al balcome che al cancello.... c'è una busta appesa.... l'ho ascoltata ma ancora non sono andata perchè quando scrivo in questa modalità...non so chi scrive... e mi lascio trasportare dal flusso della coscienza che mi sussurra nei pensieri come pigiare questi tasti retroilluminati...

Ora mi alzo... metto su un altro caffè e poi vado a vedere cosa c'è nella busta...credendo di sapere cosa sia...( forse cornetti?) chi lo sa? immaginare e sognare...fa bene... e quando lo si fa con amore....poi l'Uni -Verso ti fa sempre qualche regalo...magari dei cornetti inaspettati....

dopo il caffè... si cucina e si mette a posto l'armadio ...e poi si va a ringraziare....

Io voglio vivere così... con il sole in fronte ...e felice canto ...beatamente....


Buongiorno Mondo. Jole



 

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