Riporto su questa piattaforma un vecchio post scritto nel 2016 ... che è inserito in un libro che racconta la storia della pallavolo ad Anguillara... che non sono riuscita ad avere nè a leggere...
Racconta di uno strumento di emancipazione che è lo sport... sempre...da sempre...per tutti...per le donne è anche uno strumento di emancipazione da un universo maschile che per anni ha avuto lo sport come appannaggio esclusivamente maschile... Solo gli uomini potevano divertirsi... le donne no... pulire, fare figli... e soprattutto restare ignoranti e schiave...
Mi sono vista la seconda stagione del Il Professore...con Alessandro Gassman.... eh niente... mi piace da matti lui... pure se sta zitto...!! Un vero figo...
C'è una puntata dove porta i suoi ragazzi a San Lorenzo e fa vedere il murales.....
questo... spiegando il potere del condizionamento...di come sia importante sradicare quei condizionamenti... a volte anche inconsci... che ci fanno pensare... come pensiamo... e che influenzano anche il nostro agire...senza a volte ...rendercene conto....Capranica 3 febbraio 2016
“ Pallavolo...e emancipazione femminile”. 5,56
"C'è da scrivere un libro sulla storia della pallavolo ad Anguillara"....mi dice Marina qualche giorno fa..." Saverio chiede che scriviamo qualcosa sulla nostra esperienza...aneddoti...ricordi...emozioni...tu scrivi bene Jole...vedi un pò..."
Come sempre trovo difficile scrivere quando devo...e allora affido questi pensieri dentro al blog...dove è tutto più facile perchè il "devo" è da un' altra parte....
L'esperienza della pallavolo nella mia vita ha rappresentato l'emancipazione da un mondo dove il " maschile" aveva la libertà di poter fare, essere, andare ....e il femminile...no!
I miei fratelli potevano uscire la sera, andare a fare sport e viaggiare..andare a cantare nel coro di Tosato....e io no...e la risposta era sempre quella " tu sei femmina"!
A dodici anni....durante una lezione di ginnastica mi si avvicina Alessandro e mi dice: " Tu sei troppo alta per non giocare a pallavolo...ti va di giocare? Io ti insegno se vuoi....ci sono anche altre ragazze!!!!"
Mi piaceva Alessandro...sembrava tranquillo e calmo....affidabile....poi ho scoperto che quando eravamo in campo quella calma spariva e la sua grinta era il nostro motore.... che spettacolo averlo conosciuto!!!!!!
Ecco allora che la pallavolo nella mia vita mi ha portato all'emancipazione: il primo volo in aereo, le trasferte in luoghi lontani...dalla Sardegna a tutto il Centro Italia in città bellissime e curiose, alle sigarette, alla ceretta, al tampax, agli scherzi in luoghi sconosciuti a persone incontrate per caso che sapevamo non avremmo mai più rivisto....al mostrare il corpo nudo davanti a tante altre come te....nelle docce post partita...in un momento in cui il corpo era misterioso e curioso pure per me....vedendone la femminilità sbocciare....
Ho faticato e sofferto per poter giocare....i miei non volevano....perchè " andavo via" e quel sentimento di libertà e ribellione che ho sempre avuto dentro di me....il giocare lo ha liberato e trasceso....
I miei allenatori sono stati i miei MAESTRI di vita: Alessandro, Saverio, Gianni e Gloria....quanto li ho odiati e amati!!!!....ma quanta autostima mi hanno permesso di riconoscere dentro di me....
.... e tutte le mie compagne di gioco...più grandi e più piccole di me....sono state le " amiche" con cui sono cresciuta....eh sì perchè a 16 anni io facevo 4 campionati.....tutti insieme....giocando due/ tre partite per ogni week end....!!!! quanta fatica...quanta energia....quanti sacrifici....niente discoteca, niente gite con i compagni di classe, niente uscite con i fidanzatini.....
Se sono così oggi è anche perchè la pallavolo è stata una disciplina e una passione incredibile che mi ha insegnato a faticare...sacrificarmi.....gioire e soffrire anche della sconfitte....ad accogliere che a volte....anche se giochi bene....perdi....e a lasciare andare che quello che hai fatto se lo hai fatto con amore....non è mai stato vano....
Sono passati più di trent'anni...ho continuato a giocare sempre....e il rivederci tutti alla manifestazione di dicembre è stato un tuffo al cuore....perchè l'amore che senti per quello che è stato...è sempre quello...è sempre uguale.
La disciplina che la pallavolo mi ha insegnato oggi è il "prendermi cura del mio corpo come spazio d'ascolto di me...." e allora oggi nuoto e ho smesso di competere....quando sono stanca ogni tanto "sento " la vocina di Gianni che mi dice ancora: " è quando sei stanca e vuoi mollare e vai avanti....è lì che inizia il vero allenamento....." e faccio un'altra vasca.....e poi mi sorrido da sola....
Sono felice che si scriva un libro sull'esperienza della pallavolo ad Anguillara....perchè è un pezzo della nostra storia....delle nostre radici...e senza radici....non ci sono alberi forti....
grazie.
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