sabato 3 febbraio 2024

Pallavolo ... ed emancipazione femminile ( 2016/2024 )


 Riporto su questa piattaforma un vecchio post scritto nel 2016 ... che è inserito in un libro che racconta la storia della pallavolo ad Anguillara... che non sono riuscita ad avere nè a leggere...

Racconta di uno strumento di emancipazione che è lo sport... sempre...da sempre...per tutti...per le donne è anche uno strumento di emancipazione da un universo maschile che per anni ha avuto lo sport come appannaggio esclusivamente maschile... Solo gli uomini potevano divertirsi... le donne no... pulire, fare figli... e soprattutto restare ignoranti e schiave...

Mi sono vista la seconda stagione del Il Professore...con Alessandro Gassman.... eh niente... mi piace da matti lui... pure se sta zitto...!! Un vero figo...

C'è una puntata dove porta i suoi ragazzi a San Lorenzo e fa vedere il murales.....

questo... spiegando il potere del condizionamento...di come sia importante sradicare quei condizionamenti... a volte anche inconsci... che ci fanno pensare... come pensiamo... e che influenzano anche il nostro agire...senza a  volte ...rendercene conto....
E' quello che Paola Cortellesi non solo ha fatto nel suo film... ma anche in un monologo che si vede in rete dove fa vedere e sentire che proprio il linguaggio che viene utilizzato nella nostra lingua è violento e discriminante....e crea diversità... differenza... violenza... e condizionamento....

Nei miei seminari di rebirthing transpersonale... che promuovo dal 2008... ho sempre cercato , utilizzando il reb, di sostenere le donne verso una emancipazione... non collettiva e da "femminista"... non mi è mai piaciuto questo termine... per i miei seminari... ( spesso la connotazione è stata data proprio da colleghi " rebirther"... quando pubblicizzavo questo tipo di seminari...ho dovuto faticare... !!! ) , ma individuale e intima... a rafforzare quell'orizzontalità maschile...alla Wilber che è in ognuno di noi... che è l'autodeterminazione e il " prendersi cura di sè" ... prima di prendersi cura dell'altro.... che a noi donne non viene insegnato da piccole.... noi abbiamo gli elettrodomestici in miniatura già da bambine.... io da piccola avevo ciccio-bello... le mie pronipotine... hanno il mini -dyson...!!!!

Non è polemica...la mia...o forse si... è che oggi...finalmente c'è un altro tipo di consapevolezza che finalmente sta emergendo... e il femminicidio... che è orribile e non si accetta proprio.... credo sia il prezzo del sacrificio... necessario e indispensabile....per cambiare quei condizionamenti ...anche inconsci.... quella " trappola invisibile " ...di cui parla la mia amica Mirella Santamato nei suoi libri... che cambierà...speriamo...la coscienza infantile dei miei pronipoti... e permette    \rà ad Emma ed Eva di essere donne forti e consapevoli della loro forza...e a Flavio... un uomo che sa come si ama una donna... che non la si "possiede " mai...perchè non è un oggetto...da possedere....

Nel mio lavoro sempre...ogni giorno...combatto con questa idea...folle...
I pz ...ma no... tutti i detenuti...che stanno in carcere...temono che le loro compagne...li tradiscano... li lascino... infatti le "madri" in carcere sono così idolatrate...che non si può parlare " male " di loro... perchè le donne dei td... per lo più dipendenti affettive che si incastrano a cecio con i pz tossicodipendenti...sempre nella serie tv che ho visto infatti... ci sta pure questo di argomento... e litigo sempre con loro quando si parla di questo... anzi ormai... è risaputo in carcere... che è " pericoloso far parlare le compagne dei miei pz a me...perchè poi ... "dopo che hanno parlato con lei... quelle ti lasciano...!!! 

Torno al post.. che FB mi ha ricordato aver pubblicato di questo giorno ...nel lontano 2016...della emancipazione femminile...di un'epoca... la mia... dove ancora... non si può fare perchè sei femmina... era una risposta patriarcale a cui doversi ribellare...quasi sempre a un padre che te la diceva...e a una mamma...che invece di aiutarti a combatterla.... la sosteneva...silenziosamente... e la perpetuava perchè tu dovessi subirla...come era stato per lei.....

E invece per me la pallavolo e soprattutto la conoscenza... studiare ed emanciparmi.. come poi per il film della Cortellesi lei fa fare alla figlia ( impegnando i soldi non nel vestito di matrimonio.... ma nello studio...!!!) è stato il salto quantico che mi ha permesso di essere oggi la donna che sento di essere...coraggiosa e libera... una persona... più che una donna... capace di amare i suoi diritti e doveri... amata da un uomo che mi ha sempre lasciato di essere libera di essere me... a volte anche contro i miei di condizionamenti.... che siccome sono inconsci... mica li vedi... li vede l'Altro da te...che amandoti... te li mostra...e tu fiduciosa... devo accoglierli per poterli " svelare"... e riconoscere...

Oggi ringrazio ancora quella meravigliose persone che hanno accompagnato la mia crescita... la mia Vita... la mia emancipazione... uomini come Gianni, Alessandro e Saverio Fagiani... miei allenatori di pallavolo e di vita... e come Gloria, la mia Prof Maria Luisa Maranzana...che adoro e che ogni volta che abbraccio... dopo tanti anni dentro di me c'è sempre un silenzioso grazie che viene dal cuore....per l'amore per la conoscenza... e l'acquisizione di un pensiero " critico e diversificato" che mi ha sempre permesso di vedere... l'altra parte... di ogni cosa... e poi ancora Peggy, Filippo, Ken Wilber... Alda Merini...  e tutte.. tutte quelle persone che mi hanno insegnato che l'essere se stessi... è già meraviglioso... e che nella libertà di essere se stessi e amarsi per quello che si è...lì c'è la vera emancipazione...
Grazie.
Buongiorno Mondo. Jole

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Capranica 3 febbraio 2016 

“ Pallavolo...e emancipazione femminile”. 5,56

 

"C'è da scrivere un libro sulla storia della pallavolo ad Anguillara"....mi dice Marina qualche giorno fa..." Saverio chiede che scriviamo qualcosa sulla nostra esperienza...aneddoti...ricordi...emozioni...tu scrivi bene Jole...vedi un pò..."

 

Come sempre trovo difficile scrivere quando devo...e allora affido questi pensieri dentro al blog...dove è tutto più facile perchè il "devo" è da un' altra parte....

 

L'esperienza della pallavolo nella mia vita ha rappresentato l'emancipazione da un mondo dove il " maschile" aveva la libertà di poter fare, essere, andare ....e il femminile...no!

I miei fratelli potevano uscire la sera, andare a fare sport e viaggiare..andare a cantare nel coro di Tosato....e io no...e la risposta era sempre quella " tu sei femmina"!

 

A dodici anni....durante una lezione di ginnastica mi si avvicina Alessandro e mi dice: " Tu sei troppo alta per non giocare a pallavolo...ti va di giocare? Io ti insegno se vuoi....ci sono anche altre ragazze!!!!"


Mi piaceva Alessandro...sembrava tranquillo e calmo....affidabile....poi ho scoperto che quando eravamo in campo quella calma spariva e la sua grinta era il nostro motore.... che spettacolo averlo conosciuto!!!!!!


Ecco allora che la pallavolo nella mia vita mi ha portato all'emancipazione: il primo volo in aereo, le trasferte in luoghi lontani...dalla Sardegna a tutto il Centro Italia in città bellissime e curiose, alle sigarette, alla ceretta, al tampax, agli scherzi in luoghi sconosciuti a persone incontrate  per caso che sapevamo non avremmo mai più rivisto....al mostrare il corpo nudo davanti a tante altre come te....nelle docce post partita...in un momento in cui il corpo era misterioso e curioso pure per me....vedendone la femminilità sbocciare....


Ho faticato e sofferto per poter giocare....i miei non volevano....perchè " andavo via" e quel sentimento di libertà e ribellione che ho sempre avuto dentro di me....il giocare lo ha liberato e trasceso....

I miei allenatori sono stati i miei MAESTRI di vita: Alessandro, Saverio, Gianni e Gloria....quanto li ho odiati e amati!!!!....ma quanta autostima mi hanno permesso di riconoscere dentro di me....


.... e tutte le mie compagne di gioco...più grandi e più piccole di me....sono state le " amiche" con cui sono cresciuta....eh sì perchè a 16 anni io facevo  4 campionati.....tutti insieme....giocando due/ tre partite per ogni week end....!!!! quanta fatica...quanta energia....quanti sacrifici....niente discoteca, niente gite con i compagni di classe, niente uscite con i fidanzatini.....


Se sono così oggi è anche perchè la pallavolo è stata una disciplina e una passione incredibile che mi ha insegnato a faticare...sacrificarmi.....gioire e soffrire anche della sconfitte....ad accogliere che a volte....anche se giochi bene....perdi....e a lasciare andare che quello che hai fatto se lo hai fatto con amore....non è mai stato vano....


Sono passati più di trent'anni...ho continuato a giocare sempre....e il rivederci tutti alla manifestazione di dicembre è stato un tuffo al cuore....perchè l'amore che senti per quello che è stato...è sempre quello...è sempre uguale.


La disciplina che la pallavolo mi ha insegnato oggi è il "prendermi cura del mio corpo come spazio d'ascolto di me...." e allora oggi  nuoto e ho smesso di competere....quando sono stanca ogni tanto "sento " la vocina di Gianni che mi dice ancora: " è quando sei stanca e vuoi mollare e vai avanti....è lì che inizia il vero allenamento....." e faccio un'altra vasca.....e poi mi sorrido da sola....


Sono felice che si scriva un libro sull'esperienza della pallavolo ad Anguillara....perchè è un pezzo della nostra storia....delle nostre radici...e senza radici....non ci sono alberi forti....

grazie.

 



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