domenica 17 marzo 2024

Il coraggio di essere se stessi... 2013/2024

 Capranica domenica 17 marzo 2024.... ore 7.45



C'è la luce e il sole... fra poco appena si alza Luca parte la prima lavatrice e poi si va a camminare... casa è pulita e devo mettere su il sugo ...oggi fettuccine che piacciono a tutti. 

Ritrovo nella mia bacheca FB un post del 2013... una vita fa ...11 anni fa... quando insegnavo il rebirthing transpersonale agli operatori penitenziari... in un progetto che oggi sembrerebbe utopico anche pensare quanto è peggiorato il clima organizzativo nel carcere....e invece è accaduto... e questa persona che mi ha detto le cose che ho scritto in questo post è ancora lì ...come me a lavorare... solo che sta nel carcere " piccolo " ed è diventato ispettore... e quando vado giù e ci salutiamo... ci abbracciamo con il sorriso e la stima.. perchè quell'esperienza di reb resta dentro di noi... ci siamo uniti .... come chi fa reb sa...quel filo rosso dell'Anima...bello bello...

Io sono ancora così...quella tigre e gatto come mi ha definito lui... solo che dopo undici anni in più che lavoro lì... c'è sempre ancora qualcuno che se potesse mi attacherebbe al muro... ma un pò meno di quegli anni... alla fine ci si abitua... anche a una come me... che rompe sempre... per le sedie che non si trovano... per i quadri che non si appendono e le stanze dove facciamo i colloqui che sono fredde e sporche e...bla bla bla...ormai sono un disco rotto... e il carcere...sembre proprio un posto dove non si cambia mai niente.... 

E poi... pure io non cambio...!!!!

Continuo ad alzare la voce ... e a rompere....
proprio venerdi,  prima dell'inizio del gruppo di supporto che abbiamo avviato da gennaio io e una mia collega psicologa il venerdi  ...dalle 11.15 alle 12.45 al ciricondariale...tanto per non farsi mancare nulla... un pz che sta male ed è presuntuoso e non vuole farsi curare... mentre ero intenta a cercare le sedie mi parlava e mi diceva che non poteva partecipare...che doveva andare a parlare con l'ispettore ...che era stato dal dentista... insomma... come fanno loro...non ti vedono... e pretendono che tu lo faccia.. io con i miei modi gli dico di fare quello che vuole... di assumersi la responsabilità della sua scelta...e siccome è matto vero... salta per aria... e in pieno corridorio comincia la baruffa... tra lui che grida...e io sopra a lui....
I pz che arrivavano al gruppo cercano di calmarlo... lui si arrabbia ancora di più... e io me li trascino tutti dentro la stanza perchè ...comincia il gruppo...

Stiamo utilizzando un modello DBT : Terapia Dialettico Comportamentale di gruppo di supporto... con i ns pz... che hanno il cervello fulminato....funziona... 

(La DBT mette insieme tecniche cognitivo-comportamentali tradizionali per la regolazione emotiva e l'esame di realtà con i concetti di consapevolezza, tolleranza dello stress e accettazione derivanti in larga parte dalla pratica meditativa buddhista.) 

L'idea è di insegnargli strumenti di gestione comportamentale....che loro saltano per la loro patologia per qualsiasi cosa....e in carcere...ovviamente di più e più spesso...

Iniziamo l'esercizio di respirazione per cercare di portarli...al qui e ora... ormai va di moda questa mindfulness... per me è respirazione consapevole... insomma....si usa il respiro... e ciò basta...

Io mi lascio condurre insieme ai pz dalla voce della collega che conduce l'esercizio... cercando di ricompattare quella rabbia furibonda....che mi sale quando i pz mi aggrediscono in corridorio come ha fatto quel pz poco prima dell'incontro....

Succede spesso... perchè sanno che quell'incontrarmi per loro significa " farsi vedere"... e chiedere aiuto...

Mi rilasso e cerco di restare in quel silenzio calma che il respiro mi regala sempre... sento...che la porta si apre...una...due volte...tre volte...entrano persone ma stanno in silenzio... e quindi riusciamo bene o male a fare l'esercizio...

Poi si inizia il gruppo e quando apro gli occhi lui è lì... seduto con gli occhi spiritati... fuori di testa... alla fine è venuto e si è seduto... ( io penso dentro di me...che è stato davvero bravo...) 

Non è stato facile fare quella seduta... ma è stato importante per tutti ...me compresa... esserci confrontati e aver condiviso quello stare lì insieme tutti...ad osservare che vuol dire...cercare di " curare pz come voi....che non solo non si riconoscono malati... ma che non permettono a persone come noi ( in questo caso me e Stefania ) di potervi aiutare a curarvi.... per stare meglio....

Alla fine del gruppo... quando ci siamo salutati tutti ho chiesto a A. con il mio sorriso... se potevo abbracciarlo... lui era decisamente in difficoltà....credo non se lo aspettasse...la collega gli ha chiesto se lui stesse a disagio nell'abbracciare le persone... e lui ..." non lo faccio da tanto... soprattutto una donna"... 

"Eccomi!!" ho gridato io... metti tutto quello che senti per me qui...e me lo sono stretto forte...ci siamo abbracciati e mentre il mio viso era appoggiato alla sua muscolosa spalla gli ho sussurrato... " se ci permetti di curarti... qui non ci entri più Albè!... te lo prometto"... e lui... " E' difficile fidasse Dottorè!! è proprio difficile!!!!

Rileggere questo post del 2013 stamattina...quando FB me lo ha mostrato nei miei ricordi... mi ha fatto sorridere e mi è piaciuto...mi ha commosso....e mi è stato utile...

Continuo a pensarla come allora... e questo coraggio di essere se stessi il reb ancora me lo regala... ogni volta che sto in contatto con il mio respiro...ogni volta che incontro qualcuno a cui insegnare questa tecnica meravigliosa che mi è capitata di imparare nella mia vita e che questa vita  me l'ha stravolta e trasformata in ciò che sto vivendo per cui ogni giorno mi sento essere grata...

Il Reb ha cambiato il mio modo di lavorare e di vivere... lo so e me lo ricordo ogni giorno... e sono felice per questo... grata a Filippo che me lo ha insegnato e alle tante persone meravigliose che hanno condiviso con me sia la tecnica che i percorsi costruiti e condivisi insieme a me...e a Luca...

Spero di poter continuare a farlo... con quel coraggio di essere se stessi che è necessario a mio avviso per vivere una vita felice e colma di gratitutidine e amore...per ciò che si è...per ciò che si fa... per chi lo si fa e per questa terra amorevole che ci abita....

Attivo la lavatrice e appena Luca si alza.... me ne vado al bosco a camminare con Tea... come tredici anni fa  qui con me... vicino a me...che amo come allora...oggi...

Buongiorno Mondo. Jole


********************************************************************

Il coraggio di essere se stessi 17 marzo 2013


Mi sono riaddormentata e svegliata poco fa...insolito per me alzarmi con la luce del mattino...di solito c'è buio...

Tea vorrebbe entrare e sta saltando davanti alla finestra e leccando e mordendo gli infissi...spero desista perchè se entra ...eccitata com'è fa casino e sveglia tutti..

Ormai le terme sono saltate...troppo tardi...però mi sono svegliata con la voglia di portare Tea...ed Emil e Luca se vorranno, a fare una passeggiata nel bosco..Tea ha bisogno di correre...è nella sua natura...e ieri sera quando sono andata a buttare l'immondizia ( eh sì perchè a casa Rossi l'immondizia la butto quasi sempre io...!!!!) l'ho proprio sentito...che ogni tanto anche lei ha delle necessità che devono essere rispettate...e oggi tocca a lei avere attenzione..visto l'amore e la pazienza che ci concede a sopportare sta gabbia de matti che siamo noi..poverina!!!!!

Ho messo il titolo a questo post senza assolutamente pensare...ho cliccato su immagini..e ho scritto "coraggio" ed è apparsa questa foto..che trovo meravigliosa..e il titolo del post è apparso sulla tastiera...

Parlo spesso di coraggio...nei mie discorsi introduttivi ai seminari di reb...che non è la temerarietà...buttarsi così...direi a cavolo nelle situazioni..

Il coraggio secondo me è quella forza interiore che abbiamo di affidarci a noi stessi..completamente..a "sentire " la paura della nostra fragilità, alla possibilità di poterci affidare e chiedere aiuto se abbiamo l'onesta con noi stessi...di sentire che non ce la facciamo da soli....alla possibilità di essere sopraffatti e sconfitti dalle situazioni della vita...dal dolore, dalla sofferenza...ma avere la percezione dentro di sè...che ci possiamo rialzare sempre, imparare da quanto accaduto...e andare avanti...

 

Lavorare con i tossicodipendenti...e i detenuti tossicodipendenti mi ha insegnato tanto...devo dire che imparo ancora, ogni giorno, sempre....che maestri che sono!!!!! E' difficile essere accanto a chi non ha speranza...non ha fiducia in sè...e quindi in nessuno....sono le persone più diffidenti e rigide che io conosca...presuntosi e strumentali....dei veri maestri della manipolazione...

Ho imparato grazie al reb...che il mio ruolo di sostegno e aiuto..non è tanto quello di promuovere fiducia...e sostegno con atteggiamenti positivi a mò di pacche sulla spalla...non funziona...già dato...

Un bravo terapeuta...come dice spesso Filippo..non è bravo per le cose che fa...ma per come è! E' quella autenticità di essere semplicemente se stessi..secondo me che " smuove" dentro...le persone che hanno perso la possibilità di affidarsi a sè per rendere la vita che fa...FELICE!!!

Credo che l'errore in cui si cade sia proprio questo....almeno per me lo è stato..."una buca infinita" direi...

L'altra settimana durante un seminario di reb con gli operatori penitenziari ho avuto un " incontro" con uno di loro durante il pranzo e mi ha confidato una cosa ...su di me...

" Tu sai benissimo che in carcere sei una persona stimata da alcuni di noi...ma ce ne sono alcuni a cui stai proprio sui coglioni ( niente di nuovo ho pensato io....); la cosa che ci ha "spostato" di te e che noi pensavamo che siccome tu sei così gentile e disponibile coi detenuti....li abbracci, li baci, ci fai i colloqui e resti per ore dentro quella stanza a parlare con tutti...questi te se girassero come je pareva..poi i tossici... lo sai quanto so opportunisti!!!! e invece a volte...e questo nun c'è mai successo...co l'altri operatori...vediamo che co loro sai esse " tigre" e "gatto"!!!! Alzi la voce, t'arrabbi, li metti in riga con na frase sul corridoio....insomma...nun c'hai mai paura...e la cosa incredibile....è che "se sente che nun c'hai paura!!!!".  Ora che te conosco qui...con il reb....sto capendo pure il perchè....e capisco pure perchè riesci a falli mette a piagne come ragazzini, a dije che so...senza falsi termini....così...semplicemente... la verità...com'è!!!!

 

Ho sorriso a questa dichiarazione....con il mio Ego che traboccava oltre me...e sorrido ancora adesso che scrivo...pensando che ognuno di noi...mentre "fa" è visto...osservato, guardato sempre da qualcuno...e che è inevitabile essere "giudicati" ( io ho il terrore delle persone che fanno " ricerca spirituale" quando mi dicono..." io non giudico"!!!! mi si accappona la pelle!!!!).

E allora che vuol dire avere il coraggio di essere se stessi???? affidarsi a se stessi...accorgersi che chi abita dentro di me...deve andare a passetto con chi sono fuori...che fa, che agisce, che pensa, che sente....!!!! Ma è sempre così no??? Come posso non essere quello che sono??? 

Eh no...non è sempre così...e lo sappiamo..in fondo in fondo...lo sappiamo...quando ci prendiamo per il culo...quando siamo in situazioni dove sappiamo benissimo ciò che dovremmo fare per non stare come stiamo....e invece...restiamo in quel delirio....del " tanto non posso fare niente perchè non dipende da me"...che ci ha già inculato....e la vita passa...e la gioia di vivere si spegne...e la rabbia ( energia vitale che ci aiuta a essere coraggiosi..) diventa rassegnazione, passività, pessimismo....e la vita diventa una rappresentazione dove non siamo più neanche comparsa di noi stessi...

L'auto-accadere di cui parlano tanti filosofi ...il qui e ora il carpe diem il nunc stans... è semplicemente per me...essere se stessi per quello che si è...non prendere l'attimo...ma essere quell'attimo..e viverlo per come si sta..: incazzati, felici, gioiosi....con il coraggio di esserlo...

Io non ho idea di come poter aiutare e sostenere le persone che seguo in carcere...perchè non so cosa sia di aiuto e necessario per ogni persona che incontro..certo è che il reb mi ha insegnato a prendermi cura di me...a sentire ciò di cui ho bisogno per stare con me...in me...è stato lungo, faticoso e difficile..per una crocerossina a 5 stelle come ero io...ma quando è accaduto...che Jole si è affidata a Jole...non si può tornare indietro...è una via di non ritorno....dopo essere passati attraverso una "no man's land"... in cui si sta....veramente SOLI!!!! inevitabile passaggio...per andare ..."OLTRE" sè per poi ritornare a sè....eh sì...perchè avere il coraggio di essere se stessi...vuol dire anche morire a un sè conosciuto e definito...per essere un sè senza confini...senza definizioni...perchè transconvenzionale....transpersonale...translogico....e il bello di tutta questo non si ottiene per una volontà di volerlo fare...per una intenzione di cambiamento auto-migliorativo e perchè " non andiamo bene"....accade semplicemente se, avendo il coraggio di osservarci per quello che siamo....ci accorgiamo di noi....semplicemente meravigliosi...di esserlo...

Ormai la cucina è diventata un casino...Emil urla e fa casino, Luca tossisce e inizia a lavare i piatti...la mia proposta di andare al bosco è stata rifiutata in toto ...e quindi ora mi vesto...metto su il sugo per la polenta di oggi...e me ne andrò con Tea e la UNO di papà a passeggiare ascoltandomi la musica con il mio shuffle a riflettere...sul senso di esistere....

 

Buona domenica mondo. Jole


Nessun commento:

Posta un commento

Auguri a Luca... amore di sempre... per sempre...

 Capranica 7 maggio 2024 Sembra che ti abbia amato in innumerevoli modi, innumerevoli volte nella vita dopo la vita, ripetutamente, sempre. ...